I bias negli algoritmi di intelligenza artificiale sono una minaccia per la sicurezza del cloud?
L’intelligenza artificiale (AI) aiuta gli esseri umani nelle operazioni di sicurezza IT sin dagli anni 2010, analizzando rapidamente enormi quantità di dati per rilevare segnali di comportamenti dannosi. Con gli ambienti cloud aziendali che producono terabyte di dati da analizzare, il rilevamento delle minacce su scala cloud dipende dall’intelligenza artificiale. Ma ci si può fidare di quell’intelligenza artificiale? Oppure i pregiudizi nascosti porteranno a minacce mancate e violazioni dei dati?
I pregiudizi possono creare rischi nei sistemi di intelligenza artificiale utilizzati per la sicurezza del cloud. Ci sono misure che gli esseri umani possono intraprendere per mitigare questa minaccia nascosta, ma prima è utile capire quali tipi di pregiudizi esistono e da dove provengono.
Definiamo il pregiudizio dell'intelligenza artificiale come una minaccia nascosta alla sicurezza del cloud perché spesso non sappiamo che il pregiudizio è presente a meno che non lo cerchiamo specificamente o finché non è troppo tardi e si è verificata una violazione dei dati. Ecco alcune delle cose che possono andare storte se non riusciamo ad affrontare i pregiudizi:
Sebbene gli esseri umani siano la fonte di pregiudizi negli strumenti di sicurezza dell’intelligenza artificiale, la competenza umana è essenziale per creare un’intelligenza artificiale di cui ci si possa fidare per proteggere il cloud. Ecco i passaggi che i leader della sicurezza, i team SOC e i data scientist possono intraprendere per mitigare i pregiudizi, promuovere la fiducia e realizzare il rilevamento avanzato delle minacce e la risposta accelerata offerti dall’intelligenza artificiale.
Considerata la portata e la complessità degli ambienti cloud aziendali, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il rilevamento e la risposta alle minacce è essenziale, sia per i servizi interni che per quelli esterni. Tuttavia, non sarà mai possibile sostituire l’intelligenza, la competenza e l’intuizione umana con l’intelligenza artificiale. Per evitare pregiudizi legati all'intelligenza artificiale e proteggere i tuoi ambienti cloud, dota i professionisti esperti della sicurezza informatica di strumenti di intelligenza artificiale potenti e scalabili, disciplinati da policy rigorose e supervisione umana.
Distorsione dei dati di addestramento:Bias algoritmico:Bias cognitivo:Rilevamento impreciso delle minacce e minacce mancate:Affaticamento allerta:Vulnerabilità alle nuove minacce:Erosione della fiducia:Rischio legale e normativo:Educare i team e il personale di sicurezza alla diversità:Affrontare la qualità e l'integrità dei dati di addestramento:Tenere conto delle peculiarità dell'infrastruttura cloud:Mantieni gli esseri umani "al centro" sfruttando l'intelligenza artificiale per combattere i pregiudizi:Investire nel monitoraggio e nell’aggiornamento continui:Utilizza più livelli di intelligenza artificiale:Puntare alla spiegabilità e alla trasparenza:Rimani aggiornato sulle tecniche emergenti per mitigare i bias dell’IA:Chiedi informazioni sui pregiudizi al tuo fornitore di servizi di sicurezza cloud gestiti: