La nuova regola sui forni per pizza di New York proteggerà la qualità dell'aria del quartiere
La legge mirerà alle emissioni e ad altri tipi di inquinamento atmosferico che provengono dalle finestre delle pizzerie vicine.
Vilmantas Bekesius
New York City sta reprimendo una fonte localizzata e a lungo ignorata di fumo, odori di cucina e inquinamento atmosferico: i ristoranti con forni per pizza a legna e carbone.
In attuazione di una legge approvata dal Consiglio della città di New York nel 2015, il Dipartimento di Protezione Ambientale sta ordinando al centinaio di ristoranti che utilizzano questi fornelli da prima del 2016 di valutare la fattibilità dell'utilizzo di filtri antinquinamento standard e, a seconda dell’esito di tale valutazione, installare dispositivi di controllo in grado di catturare tra il 25% e il 75% delle emissioni di particolato.
La proposta è una strategia sensata che mira a eliminare una fonte perniciosa di inquinamento atmosferico nel quartiere.
I fornelli incontrollati, come i forni per pizza a legna e carbone, rilasciano emissioni di particolato e odori nocivi, colpendo migliaia di residenti nella città più densamente popolata della nazione, dove le finestre degli appartamenti si trovano spesso a pochi metri dagli scarichi dei ristoranti.
Una legge del 2015 impone ai ristoranti di controllare le emissioni dei forni a carbone e a legna. Non c’è motivo di trasformare questa proposta razionale di riduzione dell’inquinamento dei forni per pizza in una patata bollente politica.
Eric Goldstein per l'NRDC
Il particolato è uno dei sei principali inquinanti regolamentati dal Clean Air Act federale, a causa della loro natura diffusa e della minaccia per la salute pubblica. Le particelle fini possono avere dimensioni pari a 1/30 della larghezza di un capello umano. Possono eludere i meccanismi di difesa dell'organismo e depositarsi in profondità nei polmoni.
Sebbene la qualità dell’aria a New York City sia migliorata in modo significativo nel corso dei decenni, i livelli di inquinamento possono variare da quartiere a quartiere e persino da isolato a isolato.
I forni per pizza a carbone e legna non controllati sono una fonte significativa di inquinamento atmosferico che può colpire le migliaia di newyorkesi i cui appartamenti sono adiacenti agli scarichi di questi forni.
Ci sono voluti otto anni per elaborare la proposta di regolamento. Sono il prodotto di un’attenta revisione da parte del consiglio comunale, del Dipartimento di Protezione Ambientale e di un comitato consultivo che comprendeva rappresentanti delle imprese interessate.
Tuttavia, alcuni resoconti della stampa hanno alimentato il fuoco dell’opposizione, insistendo sul fatto che le norme proposte sono inutili, inefficaci e eccessivamente onerose. Non così.
Una delle affermazioni degli oppositori è che il controllo delle emissioni dei forni per pizza di New York non farà davvero la differenza sul fronte del riscaldamento globale. Ma la norma proposta è progettata per affrontare le emissioni, il fumo e gli odori del quartiere. Il fatto che questa strategia localizzata non risolva da sola la crisi climatica mondiale è irrilevante.
Né la norma proposta “vieta” i forni per pizza a legna o carbone, come alcuni sostengono. Richiede semplicemente che gli stabilimenti di servizi di ristorazione dotati di fornelli in funzione prima di maggio 2016 conducano uno studio di fattibilità per determinare se è fattibile installare filtri comprovati che catturano l'inquinamento; poi, se fattibile, installare apparecchiature che ridurranno le emissioni tra il 25% e il 75%. E la proposta include una disposizione che consente agli operatori dei ristoranti di richiedere una deroga rispetto all’installazione di apparecchiature di filtraggio dell’aria se ciò creerebbe un disagio irragionevole.
Un altro argomento degli oppositori della regola è che i forni per pizza che bruciano carbone antracite non producono tanto particolato quanto altri fornelli. Ma non esiste il carbone pulito; è il combustibile a più alta intensità di carbonio che possiamo bruciare. E indipendentemente dal tipo di carbone bruciato, la sua estrazione distrugge paesaggi ed ecosistemi. L’estrazione del carbone scarica rocce e terreno indesiderati nei corsi d’acqua e dilava i deflussi tossici nei corsi d’acqua.
Infine, questa regola non significherà la fine delle pizzerie con fornelli a New York City. Tutti i ristoranti con forni a carbone o a legna che hanno aperto qui da maggio 2016 si stanno già adeguando alle disposizioni anti-inquinamento previste da questa norma; sembra che stiano bene.